Nel settembre 1998 la Commissione Agricoltura del Senato ha approvato in sede deliberante, con l’unanimità delle forze politiche, un disegno di legge unificato con precise dichiarazioni di voto che fanno onore al Lupo Italiano ed ai Senatori che le hanno pronunciate. 

Ora, esso è alla Camera dei Deputati dove, fin dal 2 marzo 1999 è stato approvato in sede informale dal Comitato ristretto della Commissione Agricoltura. Purtroppo il suo iter, anziché essere veloce come la grave situazione imporrebbe, è particolarmente rallentato. E malgrado il Consiglio Regionale del Piemonte, in appoggio, abbia votato all’unanimità e presentato al Parlamento analogo disegno. Si noti che questa è la quarta volta che la legge di finanziamento viene presentata alle Camere: le prime tre presentazioni (1991,1992 1 1994) sono decadute per lo scioglimento anticipato del Parlamento.

La Regione Piemonte e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino si sono fatte promotrici, in attesa della rapida approvazione della legge, di un’operazione “ponte” per superare la gravissima emergenza ma l’iniziativa è ancora all’avvio. Occorre che altre Fondazioni, Istituti, Enti Sponsor e privati cittadini ne seguano l’esempio ed intervengano in soccorso. 


La rapida approvazione della legge e l’operazione “ponte” sono entrambe assolutamente indispensabili per la salvezza della specie. Chiediamo quindi a tutti di impegnarsi al massimo ed in maniera continuativa perché se il Lupo Italiano sparisse sarebbe un brutto giorno per l’Italia. 

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Grazie!