09/01/2001
(ANSA)
TORINO, 9 GENNAIO 2001
La Finanziaria prevede un contributo di 500 milioni all’anno (per tre anni) allo scopo di dare la necessaria copertura alla legge a favore del Lupo Italiano, già approvata all’unanimità al Senato ed ora in discussione alla Camera.
Lo ha fatto rilevare il senatore Giovanni
Saracco, che, con Giancarlo Tapparo e altri parlamentari piemontesi, è stato uno dei maggiori sostenitori della proposta di legge. “Questo concreto riconoscimento – ha spiegato Saracco – incoraggia l’Ente per la tutela del Lupo Italiano a proseguire, nell’allevamento di Cumiana, nella meritoria attività di ricerca, selezione e riproduzione di questo eccellente animale, utilizzato soprattutto per compiti Sociali e di interesse pubblico”.
Il lupo italiano, originato da un incrocio tra un pastore tedesco e una lupa appenninica, è un cane con caratteristiche uniche, apprezzato in Italia e all’estero. Il suo futuro è però a rischio, per mancanza di fondi; il lupo italiano, infatti, non viene venduto, ma
solo dato in affidamento a chi si impegna a rispettare un rigoroso disciplinare.
Tra l’altro è adottato dal Corpo Forestale dello Stato per interventi di protezione civile e ha come testimonial la campionessa di sci
Stefania Belmondo e “Ultimo”, il capitano dei carabinieri noto per aver arrestato Totò Riina.
(ANSA)
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