Nel regno dei cavalli, per una sera sono stati i cani a conquistare la scena, una squadra di volontari cinofili della protezione civile ha offerto al pubblico di
S.Siro una dimostrazione di quello che può essere considerato lo strumento più evoluto, più raffinato , di cui possano disporre: il
Lupo Italiano.
Naso, occhi, orecchie, resistenza e soprattutto istinto preso in prestito dalla natura selvaggia ed addomesticato a vantaggio dell'uomo. Il cane Lupo italiano e' stato creato una trentina di anni fa sviluppando il risultato positivo di una prima unione tra una lupa selvatica ed un pastore tedesco. E' un animale con grandi doti di equilibrio che si dimostrano vincenti ad ogni prova,
è riconosciuto come razza protetta, di pubblica utilità da un Decreto Presidenziale e da un Disciplinare di Stato. E' affidato gratuitamente alla Protezione Civile ed alla Guardia Forestale. E' la mascotte della Regione Piemonte .
La guardia del corpo che non abbandona mai Ultimo, l'Ufficiale Carabinieri che ha arrestato un noto boss della mafia, e' un Lupo italiano; eppure questa razza vive solo grazie allo sforzo economico privato ed al lavoro di tanti volontari; una legge che prevede un intervento pubblico è attesa da molti anni.
Enzo Bianchi
Dice il Presidente
dell'E.T. L.I. Mario Messi:
"Abbiamo avuto una approvazione unanime da parte di tutte le forze politiche al Senato; stiamo attendendo che si verifichi la stessa cosa da parte della Camera dei Deputati."
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