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Non sottrarsi, nemmeno temporaneamente, senza il formale ed esplicito consenso dell’Ente per la tutela del Lupo Italiano, di seguito indicato per brevità come ETLI, alla custodia del soggetto affidato.
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Comunicare tempestivamente all’E.T.L.I. ogni cambiamento del proprio indirizzo.
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Attenersi all’allevamento del soggetto ed il rapporto da instaurare con lui alle indicazioni e direttive fornite dall’E.T.L.I.
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Relazionare regolarmente all’E.T.L.I. sullo sviluppo fisico e psichico del soggetto, anche con l’invio periodico di fotografie e con la presentazione del soggetto per i controlli richiesti dall’E.T.L.I.
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Custodire la scheda genealogica correlandola con gli opportuni allegati da cui risultino tutte le notizie utili (vaccinazioni, malattie, incidenti, caratteristiche fisiche e psichiche, successi in addestramento e in esposizione, ecc..).
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Applicare, per evitare il pericolo di inconvenienti derivanti da smarrimento, incidenti ed altro, agli accorgimenti prescritti dall’E.T.L.I. anche per l’alloggiamento e la tenuta del soggetto e per la sua identificazione mediante tatuaggio e piastrina al collare.
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Informare immediatamente l’E.T.L.I. in caso di decesso o smarrimento del soggetto restituendo la relativa scheda genealogica.
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Tenere il soggetto a disposizione dell’E.T.L.I. per raduni, mostre, prove di lavoro, ecc. indetti o approvati dal medesimo.
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stabiliti al punto precedente.
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Tenere il soggetto a disposizione per eventuali accoppiamenti espressamente richiesti dall’E.T.L.I.
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Non fare né permettere accoppiamenti al di fuori di quanto previsto al punto precedente, impedendo ovviamente anche quelli involontari, anche se si tratta di maschio.
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Eventuali accoppiamenti potranno avvenire solo a insindacabile giudizio dell’E.T.L.I. su indicazione specifica e sotto il controllo del medesimo, secondo do le modalità che esso stabilirà di volta in volta.
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I cuccioli saranno ovviamente di proprietà dell’E.T.L.I. il quale si riserva quindi ogni decisione sull’utilizzo e la destinazione degli stessi, anche in presenza di concrete e motivate proposte di affidamento avanzate degli affidatari del padre e della madre.
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In relazione all’aspetto di utilità sociale dell’attività dell’E.T.L.I. impartite al soggetto affidato quel particolare tipo di addestramento che potrà stabilirsi in sede di affidamento e tenerlo a disposizione per ogni conseguente intervento operativo che potesse essere richiesto nell’ambito della protezione civile e per le altre necessità di interesse pubblico.
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Fare parte preliminarmente dell’E.T.L.I. provvedendo al puntuale rinnovo annuale della tessera.
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Contribuire, secondo le proprie possibilità, all’opra dell’E.T.L.I. nella misura, forma e modo che saranno stabiliti di comune accordo.
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Prendere atto che con la firma del protocollo di affidamento l’affidatario sui assume tutte le responsabilità derivanti dalla tenuta del soggetto e dal comportamento del medesimo, esclusa ogni e qualsivoglia rivendicazione dei confronti dell’E.T.L.I.
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Prendere atto che la mancata osservanza anche di una sola delle prescrizioni di cui sopra comporta l’esclusione dall’ETLI e la restituzione del soggetto affidato, fermo e impregiudicato, in ogni caso, giudizio dell’ETLI.